Bordighera Lawn Tennis Club 1878

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COURT 4 - PAOLO BERTOLUCCI

Soprannominato "braccio d'oro" per il suo tocco e il suo talento tennistico, sin dall'età giovanile non è stato tuttavia supportato da un fisico adeguato, essendo brachitipo e tendenzialmente portato al sovrappeso.Componente fondamentale della squadra italiana che nel 1976 ha vinto la Coppa Davis — e che nei quattro anni successivi raggiunse per ben tre volte la finale — insieme a Panatta, Barazzutti e Zugarelli (soprannominati "i quattro moschettieri italiani"). In questa competizione ha giocato 40 incontri vincendone 8 su 10 in singolare e 22 su 30 in doppio, tutti in coppia con Adriano Panatta. Assieme a quest'ultimo, nel 1976, quando disputò e vinse la Coppa Davis a Santiago del Cile, Bertolucci indossò una maglietta rossa come segno di protesta contro la dittatura di Augusto Pinochet.

Tra le prestazioni indimenticabili in Coppa Davis si ricorda la vittoria in doppio, nella semifinale contro l'Australia, rappresentata dagli allora numeri uno e vincitori di Wimbledon Peter McNamara/Paul McNamee.

Ha raggiunto il suo miglior piazzamento nella classifica mondiale ATP il 23 agosto del 1973 raggiungendo la posizione numero 12.

Le vittorie principali sono state quelle dei tornei di Barcellona nel 1974, Firenze nel 1975, Barcellona, Firenze e Riccione nel 1976, Amburgo, Berlino, Firenze e Riccione nel 1977, Prato nel 1978. Tra le vittorie nel doppio va ricordata in particolare quella nel torneo di Montecarlo, in coppia con Adriano Panatta, in cui sconfissero in finale Vitas Gerulaitis e John McEnroe.

Ha terminato la sua carriera di giocatore nel 1983. È stato capitano della squadra italiana di Coppa Davis che nel 1998 è stata sconfitta in finale dalla Svezia a Milano ed è attualmente commentatore televisivo per SKY Sport.

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